Considerazioni personali sulla evoluzione della Flebologia a livello Mondiale…..
Oggi più o meno tutti sono convinti che la distruzione del patrimonio venoso deve essere a priori evitata per la possibile necessità di utilizzo degli assi safenici .
Certamente le recenti revisioni delle statistiche americane sono indicative del drastico calo delle procedure ablative chirurgiche ( distruttive come stripping ) versus le procedure endovascolari ( laser, radiofrequenza , colla , scleroterapia ecc. ) anch’esse non effettivamente rispettose del patrimonio venoso – complici i riconoscimenti assicurativi . Tale tendenza mette in risalto il preponderante ruolo della tecnologia a scapito della capacità personale interpretativa della fisiologia del ritorno venoso che si avvale di peculiari studi ecodoppler . In altre parole ciò che veramente conta , cioè lo studio ecocolordoppler in dinamica dei ricircoli venosi ( che dovrebbe essere uno strumento base e a disposizione di chiunque si accinga a fare terapie flebologiche) in realtà viene offuscato e privato di importanza nella pratica quotidiana dalla iperpubblicizzata lista di procedure volte a danneggiare le safene , anche senza la fisica loro asportazione.
Insomma abbiamo a disposizione tanti tipi di forni con cui cuocere o lessare le safene e le varici , ma pochi cuochi conoscitori capaci di prepara cruditè…. di safene.